Pronti, partenza, VIA! – Settembre è vicino e noi siamo più cariche che mai!

Vacanze finite?

Io, ormai da un pezzo ed il profumo della salsedine non lo ricordo nemmeno più.

Ma, si sa, per tutti il simbolo del vero inizio, del “sono carica ricominciamo” è Settembre.

Saluto l’estate portandomi il dolce ricordo di Ale non ammalato per così tante settimane, le strade senza traffico ed il parcheggio libero sotto all’ufficio al mio arrivo.

Non sono una che è solita rimandare le cose da fare, anzi, nel lavoro sono una fan del “se puoi farlo adesso, fallo” e questo non è sempre un punto a mio favore, ma ci vuole molta organizzazione per scadenziare gli impegni ed i progetti da portare a termine con il giusto timing, per evitare di strafare oggi ed avere del tempo inoperoso domani.

Ogni giorno cerco l’efficienza e questo vuol dire anche procrastinare e calendarizzare le attività che non sono impellenti, quindi tornando al “se puoi farlo adesso, fallo“, si, d’accordo ma non tutto, altrimenti il lavoro prenderà il sopravvento.

Durante un interessantissimo percorso di Coaching, che ho avuto l’opportunità di intraprendere qualche anno fa in azienda, una nozione tra le più importanti che ho appreso è l’utilizzo della matrice IMPORTANZA/URGENZA, di fatto per non far si che i progetti, le attività e le scadenze prendano il sopravvento e mantenere noi stesse il controllo della nostra vita lavorativa, prima di calendarizzare ogni attività dobbiamo chiederci quanto sia importante ed urgente, per poi ragionare così:

  • Molto importante e molto urgente : da fare subito
  • Molto importante e poco urgente : da pianificare in agenda
  • Molto urgente ma poco importante : fare dopo le cose urgenti ed importanti
  • Poco urgente e poco importante : delegare o pianificare dopo le attività importanti

So bene che questi concetti sembrano ovvi e banali, ma fermatevi un attimo a pensare: quando vi arriva sulla scrivania un nuovo compito da portare a termine, vi fate queste domande? Riuscite ad analizzare la situazione in modo oggettivo?

Personalmente no, spesso in questa matrice ho ancora un problema: le cose che mi piace fare, eh si perché il lavoro è lavoro ma sicuramente ognuna di noi ha attività che piacciono o meno nella sua quotidianità ma, come vedete, il gradimento non è presente tra gli indicatori.

Io tendo a fare subito quello che mi piace fare, indipendentemente dalla sua importanza ed urgenza ed in questo modo, cose meno urgenti venivano fatte prima, ed altre che lo erano meno, ma che mi piace molto fare, prendevano il sopravvento.. questo non va bene.

Quindi, non appena mi ritrovo con una nuova attività da fare, cerco di allontanare le mia preferenza e tenere ben presenti solamente l’importanza e l’urgenza che devo attribuirle, prima di scadenziarla nel mio planner settimanale. Questo non solo per il lavoro, ma anche a casa, certamente se in settimana voglio fare un attività con o per Alessandro la farei subito immediatamente, tralasciando lavatrici o stendini, che spesso sono più urgenti ma molto meno stimolanti.

Nel gestire questa moltitudine di attività, personali e lavorative, mi aiuta da sempre avere sott’occhio un planner settimanale, che solitamente compilo il venerdì per la settimana successiva, ri-scadenziandomi le eventuali attività meno urgenti che non sono riuscita a portare a termine o che nel frattempo lo sono diventate.

Voi avete uno schema per la pianificazione settimanale? No!?! Ma ecco che siamo corse in vostro aiuto io e Francesca (www.dearfrancesca.com), alcune settimane fa vi abbiamo presentato la nostra lista delle “70 cose da eliminare subito per semplificare la vita” ed oggi siamo qui per aiutarvi nella pianificazione delle vostre intense settimane!

Basta un click qui per scaricare il tuo nuovo planner settimanale.

Io aspetto di sapere cosa ne pensate del planner e, soprattutto, se non la utilizzavate già, il vostro parere sulla matrice importanza/urgenza.

Buona ripresa a tutte!

N’oubliez pas de sourire et aimer.

Stefi


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